Coach & Counselor

Coaching Tips: l’autostima è un processo attivo

Pensare che l’autostima sia un dono divino ci deresponsabilizza.

Ce l’hai, non ce l’hai, arriva a giorni alterni, ti affianca in situazioni inaspettate, manca nel momento del bisogno. Sembra un’entità autonoma che sceglie a chi accompagnarsi in base a simpatie misteriose. A qualcuno sì e a qualcun altro no.

Alcune volte guardiamo colleghi, amici e familiari con l’ammirazione che riserviamo alle star del cinema.

Come mai? Perché fanno o dicono cose che noi non ci azzarderemmo mai a fare o dire.

E allora scatta il biasimo. Perché?

Perché ci ricordano che potremmo comportarci nello stesso modo se solo ci sentissimo sicuri.

Impegnarti nel costruire la tua autostima significa assumerti la responsabilità del modo in cui ti senti e ti relazioni con il mondo esterno.

Sarebbe un errore confondere l’autostima con l’arroganza o la presunzione. Si tratta “solo” del modo in cui ti percepisci e ti attribuisci valore.

Se fino a oggi hai pensato che non dipendesse da te, voglio farti notare che non è una caratteristica scritta nel dna come gli occhi azzurri o l’altezza, è un insieme di fattori che concorrono a comunicare al tuo cervello che sei una persona di valore.

Ecco quindi che non puoi limitarti a dire “Ce l’ho” o “Non ce l’ho”: per sviluppare la tanto agognata autostima devi diventare una persona di cui essere fiero.

Prima di passare alle cinque strategie che ho pensato per te, vorrei proporti una regola generale che arriva dritta al cuore: fai la cosa giusta per la giusta ragione. L’ho imparata da un amico Master Trainer di PNL: Alessandro Mora. 

In fondo è semplice. Sappiamo quasi sempre cosa è giusto fare; se restiamo fedeli ai nostri princìpi a prescindere dalle difficoltà o dal tornaconto personale, diverremo forti e sicuri.

Salvare un gattino che sta in mezzo alla strada, aiutare una persona anziana a salire le scale o restituire un portafoglio pieno di denaro sono azioni meritevoli, ma se le compi solo per poterti vantare di fronte agli amici e appena sei solo ti comporti diversamente, al posto dell’autostima nutri la menzogna, un’immagine irreale che si affaccia allo specchio per ricordarti che sei un falso.

Nel dubbio fermati, guardati dentro, ascolta il consiglio di emozioni e pensieri e agisci nel rispetto di ciò in cui credi. Vivere in armonia con te stesso è un ottimo inizio per attribuirti il valore che meriti.

Cinque strategie per nutrire l’autostima

L’autostima dipende dalle azioni che compi: ora che lo sai, ti piacerebbe imparare qualche tecnica utile a farti pensare a te stesso con orgoglio?

Sperimenta tutte le opzioni prima di scegliere la tua preferita; oppure esagera, concediti un pieno d’amore portandole avanti tutte e cinque contemporaneamente.

1-  Rivivi le tue qualità Scrivi almeno dieci qualità che ti riconosci su dieci post-it di forme e colori differenti. Usa i pennarelli, aggiungi dei decori affinché siano ben visibili e attaccali allo specchio del bagno. Ogni mattina, dopo esserti lavato la faccia, leggi ad alta voce ognuno di quei post-it mentre ti guardi negli occhi e ripensi ai momenti in cui hai manifestato quella dote. 

2- Specchiati negli occhi di chi ti ama Individua cinque persone che ti conoscono bene e chiedi loro di elencare tre qualità che ti appartengono, magari ricordando gli episodi che hanno ispirato la risposta.

3- Medita… su quanto sei speciale – Se ti piace meditare puoi farlo nutrendo la mente di pensieri d’amore verso te stesso. Scrivi una breve frase in cui celebri il tuo valore personale e un’altra in cui rafforzi la tua identità positiva, poi ripetile mentalmente come un mantra durante la pratica meditativa.

4-  Assumi la posizione del super eroe – Non tutti amano le storie con i super eroi, ma non si può negare che abbiano delle pose stoiche! Quelle posture trasmettono fierezza, sicurezza, coraggio, affidabilità, forza, determinazione. Immagina di trasformarti nel tuo eroe preferito e assumi la sua stessa posizione per trenta secondi ogni mattina, appena sceso dal letto. Puoi farlo tutte le volte in cui ne senti il bisogno.

5- Celebra ogni successo – Il modo migliore per uccidere l’autostima è ignorare i risultati che ottieni. Hai mai conosciuto persone che si fanno i complimenti anche per come parcheggiano? Ecco, dalla cosa più piccola a quella più grande, trova il modo di festeggiare ogni traguardo. Un caffè al bar, una pacca sulla spalla, un pensiero felice, una giornata libera, un pranzo fuori con gli amici, un regalo costoso, una tisana sul divano. Scegli tu ciò che ti rende felice, ma celebra i molti modi in cui, ogni giorno, meriti la tua autostima.

Volersi bene è il primo passo verso un rapporto sano con se stessi.

Non è sempre facile, lo so, ma non permettere alle aspettative di offuscare i traguardi che raggiungi.

Se hai letto questo articolo sei una persona interessata a migliorare, sei proiettato verso il futuro e hai fiducia nella vita. Non sono forse motivi sufficienti per amarti e stimarti?

Trattare questo argomento potrebbe aver dato vita a uno scenario che ora hai voglia di esplorare; nel caso, contattami sui miei canali social o visita la pagina dedicata alla crescita personale.

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