Perché parlare di alleati su un blog che tratta temi di scrittura, content marketing, crescita personale e ghostwriting?
Perché in qualunque ambito della vita dobbiamo poter contare su persone di fiducia, persone che vogliono il nostro bene e tutelano il nostro benessere; per amore o per professione.
L’uno non esclude l’altro.
Amo il mio lavoro e anche se il rapporto che ho con un autore o con un coachee è diverso da quello che ho con amici e familiari, ogni volta che decido di prendere in carico un progetto, che si tratti di scrivere un libro o di accompagnare una persona in un percorso di crescita personale, sposo la causa e mi lascio trascinare dal desiderio di dare il miglior contributo possibile. Voglio che la persona con cui lavoro ottenga il risultato che desidera, si diverta durante il processo e si senta tutelata.
È così che voglio sentirmi quando scelgo un fornitore, è così che mi sento quando sono in compagnia delle persone a cui tengo ed è così che voglio far sentire chi vuole condividere parte del proprio cammino con me.
E, se posso permettermi di darti un consiglio, è ciò che dovresti cercare anche tu ogni volta che decidi, per motivi personali o professionali, di affiancarti a un altro essere umano.
Solo in questo modo possiamo mollare gli ormeggi e lasciarci accompagnare dal movimento morbido delle onde che vanno su e giù, in accordo con i momenti della vita.
Ci ho pensato proprio questa mattina, quando mi è arrivata una notifica dal canale Telegram che Federica e io abbiamo aperto qualche mese fa. (Se vuoi unirti a noi ci fa piacere, puoi farlo qui.)
È stato inaspettato ma non avrebbe dovuto.
Ero sovrappensiero e quando ho visto il post di Federica mi sono detta: “Ma guarda che meraviglia, io sono qui, al mare, sto lavorando a un altro progetto, e intanto qualcuno si prende cura di me, prendendosi cura di qualcosa che è anche mio.”
Mi sono sentita grata perché ho provato una profonda sensazione di inclusione, di accudimento.
Quindi ti chiedo: “Le persone con cui collabori ti fanno sentire in questo modo?” Non solo i colleghi ma anche fornitori, partner, clienti. Puoi contare su di loro, sei certo che anche quando non guardi stiano facendo il meglio per te?
Mi auguro di sì, perché sono le persone con cui costruisci il tuo futuro e meriti che siano quelle con cui ami pianificare, con cui sai di poter affrontare le difficoltà e con cui ti diverti a festeggiare una volta raggiunto il traguardo.
La vita ci offre sempre delle alternative, sta a noi non accettare la prima che ci capita per paura di non trovarne di migliori.
Vale per gli amici, per i collaboratori, per i consulenti e per i familiari.
Gli amici puoi cambiarli, i collaboratori puoi formarli, i coach puoi selezionarli e i familiari… beh, con loro non puoi fare nessuna di queste cose, ma puoi metterti in gioco per costruire un rapporto che valga l’impegno.
Diamo per scontato che gli amici siano amorevoli, i collaboratori preparati, i coach allineati alle nostre esigenze e i familiari ben assortiti, ma non è così.
L’unica cosa che puoi dare per scontato è che se vuoi ottenere un risultato è tua responsabilità realizzarlo.
Puoi fare tutto da solo o cercare un alleato che ti guardi le spalle, ti indichi la via, condivida con te gioie e dolori di un percorso che, come è normale che sia, è fatto di luce e oscurità.
In tanti anni di lavoro ho fatto molti sbagli, compreso quello di scegliere persone che si sono rivelate diverse dalle mie aspettative. Così, nella speranza di evitarti almeno una parte degli errori che ho commesso io, ti offro alcuni dei miei attuali criteri di valutazione.
Come riconoscere un alleato?
1. Ti sprona a migliorare, ti fa sognare e ti aiuta a trasformare il sogno in realtà.
2. Ti fa sentire al sicuro anche nel disagio.
3. Ti offre spunti di riflessione gratuiti, senza aspettarsi niente in cambio.
4. Ti dice cose scomode, ma lo fa con rispetto e accetta un’opinione diversa dalla sua.
5. Ti fa notare anche le cose che non vanno a suo favore; è sincero perché sa che il rapporto è alla pari: così come lui si occupa di te, sa che tu ti occuperai di lui.
6. Mette tutte le sue competenze a tua disposizione.
7. È leale a te e ai valori che condividete.
8. Dice quello che pensa anche a costo di discutere, ma è disposto ad ascoltare.
9. Conosce le tue esigenze e cerca di offrirti ciò di cui hai bisogno.
10. È una persona con cui ti senti a casa.
Ah, intendiamoci, trovare gli alleati giusti non è sempre facile, ma vale l’investimento.
Se pensi che Federica e io possiamo essere delle buone alleate per i tuoi progetti di scrittura e crescita personale o professionale, scrivici a ilnerosulbianco@gmail.com.
P.S. Se vuoi fare un’esperienza gratuita con noi, prenota il tuo posto al Laboratorio di scrittura emozionale in partenza il 22 agosto. O chiamami per avere informazioni: 3480710440.