I LinkedIn Influencer hanno bisogno di un Ghostwriter
Ghostwriter del web

I LinkedIn Influencer hanno bisogno di un Ghostwriter

I LinkedIn Influencer hanno bisogno di un Ghostwriter

Ghostwriter del Web è l’appellativo che scelsi nell’estate del 2022 per descrivere in tre parole l’approccio, l’obiettivo e la filosofia del mio lavoro.

Ne parlai in questo articolo: Ghostwriter del web: content marketing, SEO ed empatia datato 25 giugno 2022. 

Creare contenuti per i social media e pubblicare con costanza post e articoli è un’esigenza che liberi professionisti e aziende percepiscono con una consapevolezza sempre maggiore.

A imprenditori e imprenditrici manca però il tempo da dedicare alla Scrittura per il web e hanno bisogno di persone che li supportino durante questo delicato processo. Persone affidabili, che si mettano al loro fianco, li ascoltino e interpretino necessità e desideri trasformandoli in parole.

Chi meglio di un Ghostwriter può svolgere il compito?

Anche su LinkedIn ci sono gli Influencer 

In un articolo pubblicato su Vox il 26 ottobre 2022 da Rebecca Jennings e intitolato Everybody wants to be a LinkedInfluencer – And the biggest power users are turning to ghostwriters, l’autrice mette in luce una tendenza del social media che si è sviluppata in modo particolare da quando la piattaforma ha rilasciato la modalità “creatore di contenuti”. Molti professionisti hanno attivato la funzione e impostato una strategia di personal branding basata sulla pubblicazione di contenuti: attraverso i post formano, educano, coinvolgono, intrattengono l’audience con argomenti dedicati al proprio business e alle materie di cui sono competenti.

Sono degli Influencer di LinkedIn.

Se il calendario editoriale è impostato con coerenza e continuità, LinkedIn diventa uno strumento di lavoro prezioso per ampliare il network e trovare nuove opportunità: partnership, collaboratori, clienti.

Quando Vox pubblicò l’articolo, erano già 13 milioni gli utenti di LinkedIn con la modalità creatore di contenuti attiva: la competizione per diventare un Influencer della piattaforma è alta.

“There have never been more people trying to become LinkedInfluencers, and there have never been so many resources they can pay for to do it”, scrisse la Jennings.

Chi sono le risorse a cui si riferisce l’autrice? I Ghostwriter, professionisti della Scrittura per il web.

Allora, forse, ho bisogno di una Ghostwriter

Fine maggio 2022, Calabria, ultima serata di un evento di formazione dedicato allo storytelling.

Durante un momento di confronto sui rispettivi – e inspiegabili, incomprensibili, diversi – mestieri digitali di cui ci occupiamo, una persona dice con estrema tranquillità: 

“Allora forse non ho bisogno di un copywriter ma di una Ghostwriter” (non badare al genere che ho usato, è femminile perché si stava rivolgendo a me). 

Il professionista in questione – con il quale oggi collaboro – aveva compreso molto bene la differenza del ruolo.

Si tratta di due lavori essenziali per le realtà che si occupano di marketing e comunicazione accomunate da alcune skill tecniche. 

Cosa cambia? Il mindset, il sistema, l’approccio al cliente e alla Scrittura

Il rapporto che si instaura tra il Ghostwriter del web e il professionista è molto simile  al legame che si crea tra un Ghostwriter e il suo autore (di libri, romanzi, manuali). 

Questa relazione ha alcune colonne portanti.

  • Il rispetto: il Ghostwriter del web non entra mai a gamba tesa sui contenuti del cliente ma rispetta la sua personalità, il tono di voce, le idee. Il suo compito è prendere in mano il patrimonio di storie delle persone e trasformarlo in parole.
  • L’ascolto: il Ghostwriter ascolta le persone in un rapporto one to one (o vis a vis se ti piace di più). Si siede e, prima di compiere qualsiasi altra azione, ascolta.
  • L’osservazione: il Ghostwriter è una persona che osserva con attenzione quasi maniacale ogni movimento del cliente e studia il linguaggio del corpo, i gesti, i modi di fare. Sono indizi sul carattere dell’autore da utilizzare per personalizzare i contenuti. 
  • Il confronto continuo: tra Ghostwriter e cliente si instaura uno scambio costante di pensieri e informazioni. Più il professionista si apre al suo Ghost, più i contenuti saranno caldi e personali. La comunicazione tra i due soggetti dev’essere aperta e diretta, senza altri intermediari.
  • I momenti di relax: un caffè al bar, due passi dopo la riunione, un pranzo insieme. Scindere il momento del lavoro da quello dello svago e vivere dei brevi attimi meno impostati permette al Ghostwriter di affinare la comprensione della personalità del cliente,  vederlo in azione in modo più naturale e spontaneo, conoscere le sue abitudini. 

Amelia Forczak, founder della società di ghostwriting Pithy Wordsmithery,  scrive: 

There’s this perception that ghostwriting is like having someone else do your homework for you, but it’s a collaborative process, and it frees up so much of [the client’s] time”.

Un processo collaborativo. La parola collaborazione è la chiave del successo per un buon lavoro di ghostwriting. Se non c’è scambio di opinioni tra il brand e il professionista di Scrittura, il testo non avrà personalità e consistenza. 

Il Ghostwriter trasforma in parole scritte la filosofia, i valori, gli obiettivi, i pensieri, i desideri del brand e trova il tono di voce che meglio lo rappresenta.

Il fine è creare contenuti che abbiano un linguaggio naturale, comprensibile e umano e mettano in luce non solo i pregi delle aziende e dei professionisti, ma anche i difetti e le paure.

La Scrittura per il web è una forma di comunicazione che deve allontanarsi dagli stereotipi commerciali, abbandonare i tecnicismi, dimenticare la vendita. È una comunicazione gentile e generosa

Solo attraverso una relazione stretta tra Ghostwriter e brand si ottengono testi coinvolgenti, interessanti e autentici nella loro semplicità.

Il Ghostwriter è anche content marketer

Per svolgere questo lavoro le competenze specifiche di Scrittura sono fondamentali ma non sufficienti.

Il Ghostwriter del web è una figura ibrida che dovrebbe padroneggiare quattro aree della comunicazione:

  • la Scrittura pura (lessico, grammatica, sintassi, linguaggio),
  • il content marketing (la strategia dei contenuti),
  • il SEO copywriting (le tecniche di Scrittura per il web),
  • lo storytelling (l’arte di saper narrare i fatti attraverso le storie).

Sempre nell’articolo leggiamo: “Ghostwriters, though, do more than just write; most of the writers I spoke to also describe their work as content strategy and marketing.”

Il Ghostwriter del web non è da confondere con il Social Media Manager: sono due mestieri differenti. Il Ghost ascolta, progetta, scrive. E scrive, scrive, scrive ancora.

Negli ultimi due anni ho dedicato molto tempo alla formazione per trasformare la mia passione – la Scrittura – in un mestiere: ho scelto di indossare l’abito del Ghostwriter del web per avere la possibilità di scrivere ogni giorno, conoscere nuove persone e instaurare relazioni appaganti con professionisti di svariati settori.

Professionisti che, durante gli incontri, donano molto di sé attraverso i loro racconti e mi permettono di crescere. 

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