Una cartella condivisa in Google Drive con diversi file sui quali lavorare in contemporanea.
Utilizzo giornaliero – e sfrenato – di Telegram, ottimo strumento di messaggistica istantanea per lo scambio di informazioni veloci, foto, documenti ma anche sticker e contenuti simpatici.
E i messaggi vocali? Troppo utili per comunicare idee o riassumere un progetto passando a chi ascolta lo stato d’animo che stiamo provando. Eh, il tono di voce.
Un account Zoom con il quale organizzare video call settimanali per “vedersi”, condividere e chiacchierare di noi.
Una bacheca comune su Trello per pianificare le attività.
Pochi, accessibili e semplici strumenti (pure gratuiti) che io e Paola abbiamo utilizzato – e usiamo nella quotidianità – per collaborare e dare vita al nostro progetto.
Condividere un metodo di lavoro efficace a distanza è possibile: la trasformazione digitale che stiamo vivendo ci offre delle opportunità pazzesche.
Con uno smartphone, un PC e un collegamento a Internet, abbiamo realizzato e messo online il sito senza mai vederci di persona.
Per affinare il nostro metodo ci è voluto quasi un anno. L’ultima volta che io e Paola abbiamo lavorato fianco a fianco era il 27 settembre del 2020: ricordo benissimo che quel giorno creammo la nostra prima cartella condivisa su Drive, un paio di file in word e appunti disordinati.
Erano idee, pensieri, parole sparse.
Poi è iniziata una vera collaborazione: sveglie sin dal mattino presto, abbiamo scritto diversi testi a quattro mani ottenendo buoni risultati.
Scriviamo, rileggiamo, una edita il testo dell’altra e viceversa, correggiamo, rileggiamo.
Il nostro metodo di lavoro si basa su tre elementi essenziali.
1. La condivisione dei valori: io e Paola abbiamo una vision del lavoro molto simile. È per entrambe una vera passione: scrivere, trovare le parole giuste, leggere, studiare e relazionarci con i clienti ci riempie di soddisfazione.
Apprezziamo la trasparenza, la semplicità, l’efficienza, l’organizzazione e l’ordine. Ci poniamo degli obiettivi chiari e misurabili.
2. La fiducia: se dovessi cadere all’indietro (in senso letterale e figurato) sono certa che Paola mi prenderebbe. Piuttosto, siccome siamo tutte e due piccoline e leggere, cadremmo insieme.
Alla base del nostro metodo di lavoro ci sono fiducia reciproca, trasparenza e tanta stima della nostra professionalità.
3. La consapevolezza: i progetti hanno bisogno di cura e costanza. Coltiviamo il nostro metodo giorno dopo giorno, innaffiandolo con attenzione per vedere i boccioli spuntare e trasformarsi in fiori alla luce del sole.
Siamo coscienti del fatto che ci voglia tempo e siamo disposte ad investire energia e risorse per raccogliere i primi frutti.
Sai, io e Paola dopo tutto questo lavorare a distanza ci siamo viste: sabato 7 agosto 2021, nella meravigliosa cornice del parco di Pinzolo (Trentino), abbiamo trascorso una giornata insieme.
Festa grande. In poche ore è successo di tutto, non sembrava possibile ma tra una chiacchiera e l’altra, tra confidenze e sorrisi, siamo riuscite a spuntare le voci di un ordine del giorno abbastanza lungo.
Condividere un metodo di lavoro efficace a distanza è possibile, ma vedersi è tutta un’altra storia.