Coach & Counselor

Scrivere per trasmettere un messaggio o per creare scompiglio

Aguamenti o Incendio?

Lo confesso, non vedevo l’ora di giocare un po’ con la magia! 

O meglio, con gli incantesimi di Harry Potter, perché con le parole e il loro potenziale espressivo “gioco” ogni giorno. Se ci pensi, la scelta di usare il verbo giocare equivale e sprigionare un’energia positiva. Avrei potuto optare per un verbo tradizionale come lavorare, ma la sensazione che evoca un’azione come lavorare è molto diversa da quella che senti quando pensi al gioco.

È vero che le parole sono il mio mestiere, ma questo non rende meno vero il fatto che mi diverta ogni volta che siedo di fronte al pc o prendo in mano carta e penna. 

Puoi scegliere di trovare gioia anche nella sfida più impegnativa e di ricordarlo a te stesso attraverso il linguaggio che usi. Anche questo è un incantesimo.

La cosa bella è che l’influenza che eserciti su te stesso – e se non hai mai provato ti suggerisco di farlo perché funziona davvero – la puoi utilizzare anche nei confronti degli altri, nelle relazioni che crei con chi ti sta intorno, attraverso lo stile comunicativo che decidi di adottare.

Ecco il motivo per cui nel titolo ti pongo una domanda: aguamenti o incendio?

Immagino che tu conosca questi due incantesimi ma nella remota ipotesi in cui non ne avessi memoria, ti ricordo che il primo genera un flusso d’acqua mentre il secondo produce fiamme. Nel contesto della storia il significato è letterale: acqua e fuoco vengono utilizzati a seconda delle necessità per il bene o per il male; noi invece ti vogliamo proporre una riflessione sull’importanza di fare una scelta.

Vuoi essere piromane o pompiere?

Sono molte le persone che usano le parole in modo improprio solo per scatenare risse verbali. Mi correggo: le usano con grande consapevolezza per il gusto di vedere altri azzuffarsi tra loro. Hai mai sentito parlare di figure che si sono meritate l’appellativo di Haters? Dev’essere un inferno passare le giornate alimentando il proprio odio interiore e fomentando gli altri a fare lo stesso. Eppure ci sono quelli che lo fanno per professione – per far parlare di un determinato argomento creando scalpore – e quelli che si divertono a buttare benzina sul fuoco.

D’altra parte a volte basta esprimere un’opinione diversa da quella della massa per creare una scintilla. E allora cosa puoi fare?

Essere consapevole degli strumenti che hai a disposizione è un ottimo inizio.

Quello che ti propongo è semplice: tieni sempre a portata di bacchetta questi due incantesimi, per avere la libertà di decidere come comportarti. Segui il tuo cuore, rispetta i tuoi valori, persegui i tuoi obiettivi. E fallo ricordando che anche le persone con cui comunichi hanno un cuore a cui rendere conto, valori da onorare e traguardi da raggiungere.

Impara a dire – o scrivere – tutto ciò che vuoi lasciando agli altri la libertà di fare lo stesso. Nella gioia e non nella rabbia; in un clima di accoglienza e non di ostilità; in un contesto che stimoli il confronto e non la chiusura.

Lo so che a volte il fuoco lo senti divampare dentro e ti sembra che esplodere sia l’unica possibilità, ma ricorda che per spegnere quella sensazione di bruciore interiore basta  mettersi nei panni altrui usando le parole per creare un ponte. 

Rispondi a queste domande: se al suo posto ci fossi tu come ti sentiresti? Quali problemi può avere una persona, per arrivare a comportarsi in modo così aggressivo? Come puoi esprimere la tua opinione in modo costruttivo e rispettoso?

Cambia prospettiva anche solo per un attimo e poi esponi il tuo punto di vista tenendo a mente che dall’altra parte c’è qualcuno che trarrà vantaggio da ciò che pensi, solo a condizione che tu riesca a farti ascoltare.

Non cadere nella trappola di chi ti punzecchia per farti reagire, prenditi il tempo che serve per decidere come agire. 

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