Panico da palcoscenico?
Ne soffre la maggior parte della popolazione e da qualche anno a questa parte comprende nuovi scenari. Non riguarda più solo il Public Speaking di fronte a una platea, ma anche quel modo di proporsi che grazie ai social media è diventato sempre più comune.
Oggi la vetrina è illuminata h24, sta a noi decidere se metterci in esposizione oppure no.
Il modo in cui si partecipa alla vita online deve rispecchiare e rispettare la nostra vera essenza.
Ma cosa succede quando abbiamo paura di esporci?
Quando il desiderio o la necessità di vivere i social si scontrano con un muro fatto di timori?
Innanzitutto si perdono delle opportunità, e poi si soffoca quella parte di noi che vorrebbe affermare il proprio diritto a esistere ma pensa di non avere le capacità per farlo.
Iniziamo mettendo ordine, sempre utile per ridimensionare le paure.
Quattro passi per superare la paura di esporsi.
Tutto ciò di cui hai bisogno sono gli strumenti e le risorse giuste.
Da una parte è utile sapere quali azioni compiere per ottenere il risultato sperato, dall’altra è importante sentirsi bene con se stessi.
Serve equilibrio tra timore, coraggio, competenza e spontaneità.
1° passo: il Desiderio.
La maggior parte del mondo vive online, non è quindi un mistero il motivo per cui si senta il bisogno emotivo e pratico di partecipare.
Gli amici sono online, i clienti anche e le opportunità di lavoro pure.
Pur sapendo che la rete occupa uno spazio limitato all’interno della vita, siamo chiamati a decidere se e come vogliamo farne parte.
2° passo: il Disagio.
C’è chi ama essere al centro dell’attenzione e non ha alcuna difficoltà a condividere immagini personali, emozioni e pensieri. C’è chi vorrebbe farlo ma si sente a disagio. Magari a causa di una fobia sociale, della paura di esporsi al giudizio altrui o anche solo di non essere capace di usare la tecnologia.
Ogni problema ha una soluzione e il primo passo è scoprire cosa ti blocca.
Vedi se ti riconosci in una delle opzioni più diffuse.
3° passo: i Problemi e le Soluzioni.
- Se il tuo problema è la fobia sociale non sono le piattaforme a metterti in difficoltà, ma le persone. Perciò la cosa migliore che puoi fare è lavorare su di te per comprendere il motivo che ti spinge a proteggerti dietro un muro. C’è un mondo meraviglioso che ti aspetta e ti chiede di contribuire essendo semplicemente ciò che sei. Se ti interessa visita la nostra pagina dedicata a counseling e coaching, potresti scoprire che per iniziare ti serve proprio questo.
- Temi di finire nel mirino di qualche hater? Sarebbe meglio evitare, sono d’accordo, ma il lato positivo è che spesso sono invidia e insicurezza a parlare, non certo intelligenza e capacità relazionale. Vuoi davvero perdere un’opportunità per colpa di qualche troll? In ogni caso puoi ricorrere all’ironia e trarre il meglio anche da una critica maldestra, domandandoti: cosa posso imparare? Se hai commesso un errore apprendi qualcosa di nuovo, altrimenti scopri che respirare e lasciare andare è la miglior risposta all’aggressività altrui.
- Se credi che postare immagini personali equivalga a mettersi in mostra e non è ciò che vuoi, scegli un modo diverso di comunicare te stesso. Ognuno lo fa a modo proprio. C’è chi pubblica in continuazione dettagli personali e foto di sé, chi condivide immagini di piatti succulenti e relative ricette, chi ama la natura e ha il profilo pieno di fiori. Insomma, il profilo personale e la pagina professionale dovrebbero essere un’espressione veritiera di ciò che siamo e offriamo.
- Dico dovrebbe perché non è sempre così, e qui arriviamo al problema del confronto. Quando sbirciamo la vita di amici, colleghi, conoscenti e concorrenti, dobbiamo ricordare che così come avviene nella vita sociale, vediamo quello che vogliono farci vedere, ossia, in genere, il loro lato migliore. È normale che guardare la foto ritoccata di una starlette sdraiata sulla spiaggia, mentre noi siamo a casa, in tuta, reduci dalle grandi manovre negli armadi o in garage, ci faccia venire il dubbio di essere inadeguati. Ma anche noi ci mettiamo in ghingheri per un appuntamento con gli amici o un incontro d’affari, e se postiamo una foto scegliamo quella in cui siamo venuti meglio.
- E per quanto riguarda la sostanza? Qualcuno teme, soprattutto a livello professionale, di non avere contenuti abbastanza interessanti per il pubblico. Ebbene, l’unico modo per scoprirlo è iniziare a condividere e vedere quali reazioni suscitiamo. Un modo meraviglioso di fugare questo dubbio è coltivare la propria creatività; dare voce a quella parte di noi che a volte resta legata alle consuetudini anche se vorrebbe spaziare e scoprire nuove realtà. Magari addirittura crearle.
- Qui però arriva il timore di non piacere. Cosa succede se io posto qualcosa e nessuno mette un Like? Niente. Anzi, all’inizio è inevitabile che ci siano poche, pochissime interazioni. Come avviene nelle relazioni tra esseri umani, l’amicizia cresce nel tempo, frequentandosi, dando prova di affidabilità, facendosi conoscere per ciò che si è e trovando amici che condividono gli stessi valori. Vale sia per le relazioni personali che per quelle professionali. Dobbiamo comunicarci con onestà, se vogliamo attrarre chi ci apprezza come siamo.
- E se fosse solo un problema tecnico? Se non ti sentissi a tuo agio a spingere tasti e trascinare immagini? Niente di più semplice. Ti basterà iniziare per renderti conto che la maggior parte delle cose che ora ti spaventano, sono molto più facili di quanto credessi. Sono le app a fare quasi tutto il lavoro, tu devi solo volerle usare. La pratica rende perfetti, o quasi dai. Online trovi video, articoli, tutorial e risorse gratuite in quantità.
Se poi desideri una guida molto preparata, ti consiglio di visitare la pagina di Federica, potrà aiutarti in questa e molte altre cose.
4° passo: il Beneficio.
Il beneficio è tanto semplice quanto potente: essere te stesso non solo è una sensazione meravigliosa e liberatoria, ti permette di dare il meglio di te, sui social e in ogni area della vita.
Abbattere qualche resistenza è un piccolo prezzo da pagare per scoprire un nuovo modo di esprimere te stesso.
Comportati come faresti in circostanze normali, segui le regole della buona educazione e non sbaglierai mai; al massimo, un po’ per volta, imparerai nuove usanze, come capita quando vai in un Paese straniero.
Nulla di cui avere timore, solo tanta curiosità e la gioia di iniziare una nuova avventura.
Se sei pronto per fare un passo avanti scrivi a ilnerosulbianco@gmail.it, saremo felici di conoscerti e scoprire insieme cosa possiamo fare per te.